La fotografia è un sublime mezzo di narrazione e, fin dai suoi albori, racconta storie e trasmette emozioni all'intero mondo.
L'immagine supera, infatti, le barriere linguistiche, si imprime sugli occhi delle persone e ne penetra le menti.
Associamo tantissimi eventi storici ad immagini, ancor prima che a parole, e centinaia di fotografie sono divenute icone di eventi storici, di rivoluzioni, di guerre e di trattati di pace.
I foto reportage sono nati praticamente in contemporanea con la fotografia, dal momento che uno dei primi foto diari risale alla guerra di Crimea del 1854-55.
In tale occasione Roger Fenton partì armato di macchina fotografica per raccontare le battaglie ai suoi concittadini, seppure con apparecchiature decisamente poco agevoli da spostare in modo repentino e sottoposto ad alcuni limiti in merito al racconto delle atrocità della guerra.
I reportage di guerra sono proseguiti con successo nell'Ottocento e nel Novecento, fino ad arrivare alla nascita ufficiale del genere che mischia fotografie e giornalismo negli Anni Venti del secolo scorso.
I foto diari di guerra ci hanno donato immagini potenti, il cui impatto è tuttora oggetto di discussione, le quali si sono rivelate essenziali per comprendere la realtà che ci circonda e ricostruire gli eventi storici.